LA SEDE DEL JFC TRASFERITA IN UN'AREA AL LAGO PATRIA. CERIMONIA UFFICIALE IN PROGRAMMA PER LUNEDÌ PROSSIMO IL COMANDO

Bagnoli, dopo 59 anni va via la Nato

27 novembre 2012 - Erminia ladaresta
Fonte: Giornale di Napoli

Era il 4 aprile del 1954 quando fu inaugurato ü Comando Nato di Bagnoli. Dopo quasi sessantenni, l`attuale sede di Bagnoli del Jfc, già sede del Comando Alleato per il Sud Europa - Afsouth, sarà restituita alla Fondazione Banco di Napoli. Il complesso, costruito negli anni Trenta per accogliere giovani bisognosi, è dal 1953 sede del Comando Nato di Napoli nonché parte integrante della comunità locale. La base è stata dapprima sede del Comando delle Forze Alleate del Sud Europa e, in armi più recenti, del Jfc Naples. Mutamenti nel ruolo operativo della Nato e l`esigenza di disporre di un comando improntato a maggiore razionalità, hanno portato alla decisione, nel 1988, di costruire una nuova sede. Così dopo 59 anni, la Nato cambia la sua sede napoletana. n prossimo 3 dicembre chiude la sede di Bagnoli e il tutto si sposterà a Lago Patria.
Il nuovo sito, "Lago Patria", consentirà al Jfc di Napoli di condurre un ampio spettro di operazioni statiche e contingenti. Un Centro Operativo di ultimissima generazione così come un centro conferenze forte di 10 sale riunioni completamente cablate, si legge ancora nella nota, permetterà una più efficiente conduzione delle attività quotidiane nonché comunicazioni tra i vari comandi maggiormente dinamiche. Costruito per una comunità di oltre duemila persone suddivise in tré diversi Comandi, Lago Patria è un Comando ad alta intensità operativa, già predisposto per future espansioni.
L`Ammiraglio Bruce W. Clingan, Comandante del Comando Interforze Alleato di Napoli, presenzierà alla cerimonia, il prossimo 3 dicembre, insieme al sindaco di Napoli, Luigi de Magistris e al presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro. Si chiude così un`epoca, rappresentata proprio dalla presenza del comando interforze in piena città. La decisione di trasferire û comando fu assunta nel 2001 e fu decretata come nuova base l`area del Lago, sulla costa giuglianese-domizia, dove c`era già una base per telecomunicazioni militari. La nuova sede ha una superficie di 330mila metri quadri, con 282mila metri cubi di edifici, realizzati su 6 piani, di cui due interrati. Vi si trasferiranno, entro l`inizio del 2013, ben 2.100 militari e 350 civili, ma si prevede un numero di circa 5mila presenze aggiuntive nella zona. Con l`apertura del Comando JFC nell`area di Giugliano, si completa il "triangolo di protezione" con la base radar di Licola e con quella della US Navy di Gricignano (CE). Il costo della nuova sede è stato di 165 milioni di euro, pagati dalla Nato, cui sono stati aggiunti 21 di fondi Fas ed altri 5 stanziati dalla Provincia di Napoli. La storia della Nato a Napoli ed in Campania risale alla "liberazione" della città da parte degli Alleati. Nel 1952 fu stabilito il Quartier generale dell`Afsouth, la cui sede fu inaugurata due anni dopo nell`ex Collegio Costanzo Ciano di Bagnoli, costruito per ospitare gli scugnizzi partenopei. La base navale Nato di Nisida, insieme con la stazione trasmittente di Licola e quella ricevente di lago Patria, sono poi state integrate dalla struttura militare americana di Agnano, poi dismessa, e, da qualche anno, dal Comando Europeo della U.S. Navy di Capodichino. Nel 1997 fu proposto di trasferire la sede dell`Afsouth di Bagnoli in un nuovo complesso al Centro Direzionale di Napoli, ma ciò non accadde per vari motivi fra cui à opposizione della popolazione. Nel 2001, invece, fu decisa la relocation al Lago Patria di quello che era stato rinominato Joint Force Command.

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