Sulla Siria

20 aprile 2012 - Comitato Pace e Disarmo

Di fronte alla gravità degli avvenimenti che si stanno svolgendo in Siria sotto gli occhi di tutti, il Comitato Pace Disarmo e Smilitarizzazione del Territorio Campania non può esimersi da formulare un proprio autonomo giudizio. Il comitato è, infatti, da moltissimo tempo presente sul territorio regionale e ha sempre speso le sue, anche se limitate, energie nella difesa della pace, della solidarietà tra i popoli, del dialogo tra le etnie e le diverse confessioni religiose; ha sempre denunciato con nettezza il militarismo, sia quello italiano che quello d’altre nazioni, le spese militari, gli interessi economici dell’industria bellica e le politiche di guerra da qualunque parte perpetrate.

Anche se consapevole della limitatezza degli approfondimenti analitici disponibili, il comitato ritiene doveroso esprimere delle linee di giudizio generali chiare e precise.

È da condannare qualsiasi soluzione bellica alla crisi siriana da parte della NATO o di alcune potenze, sia sottoforma d’intervento militare sul campo, sia sottoforma di “No Fly Zone”, forniture di armamenti, embarghi indiscriminati.

È indiscutibile, e va sostenuta, la volontà popolare siriana di opporsi a un regime totalitario, poliziesco, repressivo, di innegabile brutalità.

Il comitato ritiene che sia da appoggiare una resistenza popolare che si esprima in forme pacifiche, che si auto-organizzi a prescindere da ingerenze esterne, e che esprima, autonomamente dal basso, una dirigenza politica che risponda alle esigenze di pace, di dignità, di progresso di tutte le componenti etniche e religiose del popolo siriano. Il comitato spenderà le sue energie in queste direzioni.

Napoli, 19 aprile 2012 Comitato Pace Disarmo e Smilitarizzazione del Territorio – Campania

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