Nel golfo di Napoli

Portaerei Truman, Zanotelli consegna la bandiera della pace ai marines

Un gommone ha avvicinato l'imbarcazione diretta in Iran con a bordo il padre comboniano insieme ad alcuni attivisti e politici
22 novembre 2007 - Luca Marconi
Fonte: Corriere del Mezzogiorno (http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/)

NAPOLI — «Stamattina al largo del porto di Napoli abbiamo consegnato la bandiera della Pace alle motovedette di scorta alla portaerei Truman, diretta al Golfo Persico, anche per chiarire che Napoli e provincia non gradiscono la presenza di una nave a propulsione nucleare nelle immediate vicinanze della città». Lo ha detto Angelica Romano del Comitato Pace e Disarmo, che, con padre Alex Zanotelli e la Rete Lilliput, il presidente della commissione alla Legalità e Rapporti internazionali del Comune di Napoli Sandro Fucito e l’assessore provinciale alla Protezione Civile Francesco Borrelli si è avvicinata in gommone, per quanto possibile, alla portaerei Truman, mentre altri attivisti volantinavano al molo Pisacane dove i marines venivano sbarcati per festeggiare in città il giorno del Ringraziamento.

VERSO L'IRAN - La Truman, a Napoli con un cacciatorpediniere di scorta ancorato più in rada, tra breve muoverà verso l'Iran coi suoi 7 mila uomini scelti da 17 comandi. L’assessore Borrelli ha confermato che «al numero verde della Protezione Civile di Napoli sono arrivate molte telefonate di cittadini spaventati per la presenza di una nave a propulsione nucleare a poche miglia dal porto e dalla città». Per il consigliere comunale Sandro Fucito «si pone un problema sicurezza: chiediamo all’Autorità portuale se siano rispettate le distanze previste dagli accordi bilaterali Nato ed alla Prefettura di conoscere il piano di evacuazione in caso di incidente nucleare, piano che in base agli stessi accordi la Prefettura dovrebbe avere già reso pubblico. Queste navi, infatti, in America, non possono sostare vicino a città densamente popolate». All'iniziativa erano presenti, tra gli altri, Franco Santomartino dei Verdi di Portici, il presidente provinciale dei Verdi Carlo Ceparano e rappresentanze pacifiste delle Acli, Pax Christi, Donne in Nero e PeaceLink.

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