Spese militari e macelleria sociale
La Grecia, straziata da un debito pubblico che l’ha portata alla fame, continua a comprare armi: fregate, sottomarini caccia... dalla Germania e dalla Francia; l’Italia, che non sta poi meglio, spenderà 15 miliardi di euro per acquistare cacciabombardieri F35 (ne acquisterà “solo” 90 assicura il nostro ministro della Difesa).
Perché le spese militari continuano a crescere in tutto il mondo mentre BCE, Fondo Monetario Internazionali, e quindi gli stati, impongono una macelleria sociale senza precedenti?
Ne discutiamo venerdì, 24 febbraio ore 17,30 alla Sala comunale multimediale in via Verdi, Napoli
Iniziativa congiunta del Comitato pace e Disarmo e del Comitato No Debito.
Per saperne qualcosa di più, sul nostro sito www.napolinodebito.it i seguenti link:
Il debito e le spese militari
http://www.napolinodebito.it/wordpress/?page_id=258
Una guerra per salvare l’economia
http://www.napolinodebito.it/wordpress/?page_id=331
Di Paola, gli F35 e l’interesse al conflitto
http://www.napolinodebito.it/wordpress/?page_id=306
Quelle pressioni di Merkel e Sarkò per ottenere commesse militari
http://www.napolinodebito.it/wordpress/?page_id=261