Comunicato stampa del 10.05.2022

Sit-in davanti al Municipio per l’arrivo a Napoli della portaerei nucleare ‘Truman’

Il 'Comitato Pace e Disarmo' Campania ha svolto un sit-in in piazza Municipio, davanti alla sede del Comune di Napoli, per protestare contro la presenza da stamane nel porto di Napoli della portaerei statunitense a propulsione nucleare U.S.S.Truman
10 maggio 2022 - Comitato Pace e Disarmo
Il 'Comitato Pace e Disarmo' Campania ha svolto un sit-in in piazza Municipio, davanti alla sede del Comune di Napoli, per protestare contro la presenza da stamane nel porto di Napoli della portaerei statunitense a propulsione nucleare U.S.S.Truman che – come si evince dall’Ordinanza n. 40/2022 della Capitaneria – vi stazionerà fino al prossimo 16 maggio, determinando fra l’altro il divieto di transito e sosta da parte di qualsiasi altra nave, nel raggio di 1300 metri.
“Abbiamo denunciato da tempo l'assenza di trasparenza sul piano di sicurezza predisposto per il Porto di Napoli ma mai pubblicato ufficialmente – è scritto nel volantino distribuito - sebbene si preveda esplicitamente che la cittadinanza sia informata e preparata ad una malaugurata situazione di emergenza”. I manifestanti hanno sottolineato che, dopo denunce giudiziarie e mobilitazioni, nel 2015 l'Amministrazione Comunale di Napoli ha approvato una delibera che dichiarava il porto napolitano "area denuclearizzata", in considerazione dei gravi rischi per la salute e la sicurezza dei cittadini.
Padre Alex Zanotelli, a nome dei manifestanti, ha chiesto un incontro col sindaco Manfredi, per ricordargli che quella delibera è tuttora in vigore e che – come responsabile della salute e sicurezza della cittadinanza – è tenuto a informarla ed a sollecitare l’attuazione del relativo Piano di Emergenza, assurdamente ancora secretato. Dopo un primo rifiuto – motivato con la mancata richiesta scritta d’incontro da parte del Comitato – il portavoce del Sindaco, dott. Porcaro, è poi sceso ad incontrare la delegazione del Comitato, che gli ha esposto i motivi per i quali l’A.C. dovrebbe intervenire, per far rispettare la delibera citata, ma soprattutto per informare i Napoletani del grave rischio sanitario e ambientale derivante dall’impropria presenza in rada di natanti nucleari, soprattutto in un periodo così delicato e drammatico.
Nonostante la forte contrarietà alla guerra in corso dei cittadini italiani, infatti, l’Italia anche così si trova sempre più coinvolta nella guerra e la metropoli napolitana – sede del Comando Navale USA di Capodichino e di quello della NATO di Lago Patria – appare più che mai esposta ai rischi del conflitto armato in corso.   

Comitato Pace, Disarmo e Smilitarizzazione del Territorio – Campania
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