Protesta dei pacifisti ed antimilitaristi napoletani contro le celebrazioni NATO promosse dal Sindaco Manfredi
Oggi 8/4 come Comitato Pace e Disarmo Campania abbiamo avviato un piccolo presidio davanti al Comune di Napoli contro il vergognoso atteggiamento del Sindaco Manfredi che, senza comunicarlo ufficialmente ai propri cittadini e con inusitata deferenza, ha consegnato il Teatro della città nelle mani della NATO per festeggiare “degnamente” il 75° anniversario del Comando Interforze Alleato.
La sede del Comune era blindatissima per la presumibile presenza del Ministro Salvini. Dopo un po’ di volantinaggio e l’esposizione del nostro striscione, ci siamo avviati verso le 18 su Via Roma per unirci al corteo di studenti ai quali era stato vietato l’ingresso alla Galleria Umberto per il presidio di protesta contro l’evento musicale.
La strada era sbarrata all’altezza di Piazza Trieste e Trento per impedire che i manifestanti potessero dirigersi verso il Teatro. Arrivati di fronte alle forze dell’ordine è bastato che i ragazzi poggiassero le mani sugli scudi di protezione delle forze di polizia perché subito partisse una “carica di alleggerimento” con manganellate che hanno provocato il ferimento di uno studente trasportato in ospedale ed alcune contusioni ad altri manifestanti.
La manifestazione è proseguita con cori per la fuoriuscita dell’Italia dalla NATO ed interventi di vari attivisti che si sono alternati per parlare al microfono e spiegare le ragioni per cui Napoli è contraria ad alleanze militari e a qualsiasi forma di riarmo, oltre a rivendicare le ragioni della Palestina contro il massacro in atto.
Un paio di nostri attivisti sono nel frattempo riusciti a superare il blocco alla Galleria Umberto per potersi sedere sulle scalinate antistanti il San Carlo ed “ammirare” l’ingresso di autorità varie e Generali, con mogli imbellettate al seguito, in quello stesso Teatro che 81 anni fa gli alleati non si fecero scrupoli nel bombardare.
Oltre a condannare nuovamente l’esagerata ed intimidatoria prova di forza repressiva del dissenso a colpi di manganellate contro giovani studenti inermi, come Comitato Pace e Disarmo Campania ci dissociamo totalmente e fermamente da qualsiasi iniziativa dell’Amministrazione comunale che non rappresenti gli abitanti della nostra “Città di Pace” e che troverà sempre la nostra opposizione più netta.
Comitato Pace, Disarmo e Smilitarizzazione del Territorio - Campania
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