Rassegna Stampa
Pronto il primo F-35. Don Sacco: «Celebrazione di morte»
Si è concluso l’assemblaggio del primo cacciabombardiere prodotto a Cameri. Qualcuno l’ha definito un momento storico. Il coordinatore nazionale di Pax Christi è di ben altro avviso: «Vergogniamoci di queste “cerimonie” di morte: “beatificano” armamenti che, celebrati con orgoglio ed emozione, altro non sono che strumenti di morte».19 maggio 2015 - Lorenzo Montanaro- L’ARTE DELLA GUERRA
Chi è alla testa del corteo
Due milioni di persone, dopo gli attentati terroristici, hanno attraversato in corteo Parigi, facendone (nelle parole del presidente Hollande) la «capitale della libertà» nel mondo. In effetti il sentimento prevalente, che ha fatto mobilitare tante persone di diverse nazionalità, era quello di rivendicare la libertà dall’odio, dalla violenza terroristica, dalla guerra. Ma alla testa del corteo c’erano proprio alcuni dei principali responsabili delle politiche che hanno portato a tutto questo.13 gennaio 2015 - Manlio Dinucci Marina Militare, sì del Parlamento per rinnovare flotta. Costo: 5,4 miliardi
Le commissioni Difesa di Camera e Senato hanno dato parere favorevole, con il solo voto contrario di Sel e Cinquestelle, al programma ventennale di potenziamento. Nuova campagna acquisti fortemente voluta dal capo di Stato Maggiore, ammiraglio Giuseppe de Giorgi4 dicembre 2014 - Enrico PiovesanaArmi e sistemi bellici, Italia primo fornitore Ue di Israele. Rete Disarmo: “La smetta”
"Nel 2012 rilasciate autorizzazioni per 470 milioni di euro per l’esportazione di sistemi militari verso lo Stato israeliano", spiega Giorgio Beretta, analista dell'Osservatorio Permanente sulle Armi Leggere e Politiche di Sicurezza e Difesa: più del doppio di quanto totalizzato insieme da Germania e Francia. L'organizzazione: "Vendiamo armi a una delle parti in conflitto, come possiamo essere mediatori?". Appello dei deputati Pd: "Serve un embargo immediato"16 luglio 2014 - Giusy BaioniArmamenti, nel 2014 niente spending review per la Difesa: spese per 5 miliardi
Cacciabombardieri, navi da guerra, blindati ed elicotteri da combattimento, cannoni, siluri, bombe, droni e satelliti spia. E' la lista della spesa che l'apparato militare italiano ha in serbo nonostante l'opposizione parlamentare e le polemiche sugli F-35. Un "investimento" che non ha a che fare con la sicurezza nazionale, ma è il costo occulto delle missioni internazionali, prima fra tutte l'Afghanistan. E dal ministro Mauro arriva soltanto un "no comment"4 gennaio 2014 - Enrico PiovesanaLegge di stabilità: 5,1 miliardi in più per le navi da guerra
16 ottobre 2013 - Toni De MarchiMediterraneo ponte di guerra
Il Mediterraneo è sempre più un ponte di guerra. Partendo dalle basi in Italia, la Nato ha demolito lo stato libico, provocando la disgregazione del paese. Segue la Siria?19 marzo 2013 - Manlio Dinucci
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